PARCO LIORI

  • Cliente: Pubblica Amministrazione
  • Luogo: Capoterra, Piazza Sardegna – Parco Liori
  • Incarico: Concorso di progettazione, 2° posto

Il concorso di progettazione per la riqualificazione di Piazza Sardegna e aree limitrofe del Comune di Capoterra è stato sviluppato in RTP con lo Studio Amati Architetti di Roma ed il geologo Giancarlo Carboni.

“L’obiettivo primario del progetto era quello di dare nuova vitalità ad uno dei più importanti punti strategici della città, attraverso un design unitario di tutta l’area che potesse dialogare con gli elementi urbani esistenti e superasse l’attuale condizione di frammentarietà e precarietà.

La proposta progettuale prevedeva in primis l’eliminazione totale delle barriere e dei manufatti ad oggi gravanti sull’area, andando così a costituire un unico grande parco, polmone verde della città, migliorando l’accessibilità e la fruibilità interna, e non per ultimo riducendo sensibilmente il rischio idrogeologico.

Il masterplan prevedeva la riorganizzazione generale della viabilità (in particolare di Via Amendola e Via Satta) attraverso la costruzione di nuovi marciapiedi, impreziositi dalla vegetazione prevista sulle aiuole, al fine di rendere più sicura sia la deambulazione dei pedoni sia l’accesso alle abitazioni e alle numerose attività commerciali presenti; oltre alla rimodulazione e implementazione del sistema dei parcheggi, attualmente uno dei punti di maggiore criticità.

Altro tema cardine era la realizzazione di un sistema infrastrutturale ciclo-pedonale, associato ad un progetto di scala extra-urbana, in grado di connettere il centro cittadino con i siti naturalistici costieri e montani, all’interno del quale il nuovo parco sarebbe stato il centro nevralgico, lo snodo da cui partivano i diversi percorsi.

All’interno del progetto inoltre si intendeva attribuire grande rilievo alla memoria di un luogo di notevole importanza per la società capoterrese; si prevedeva dunque la realizzazione di uno specchio d’acqua proprio in corrispondenza dell’antico lavatoio nei pressi del canale Liori, e l’installazione di una scultura dedicata alle lavandaie di Capoterra posta al centro dello specchio d’acqua.”